In Sardegna la maggior parte delle seconde case al mare sono ubicate sulla bellissima costa e molte sono caratterizzate da contesti che non permettono le comunicazioni o mettono a rischio la sicurezza delle persone e dei beni.
La lontananza dai centri abitati implica la distanza dalle centrali telefoniche e dalle celle di reti mobili di telecomunicazioni sia voce che dati (internet).
La rete internet non è disponibile via cavo, data la distanza dalla centrale. Le reti mobili hanno poco segnale a causa delle distanza delle celle.
La telefonia via cavo può essere disponibile se è stata realizzata l'infrastruttura di rete nella zona. La telefonia mobile può avere segnale debole per la distanza delle celle.
Le seconde case sono abitate per brevi periodi dell'anno, mentre per i restanti sono disabitate e senza controllo, esponendosi a rischi riguardanti la sicurezza.
La telefonia del cellulare viene supportata da onde radio provenienti dalle celle dei vari operatori. Gli operatori installano normalmente le celle in aree urbanizzate, mentre le case al mare sono ubicate sulle coste, a volte lontane dai centri urbani o ostacolate dalla morfologia del territorio. Il segnale pertanto arriva alla casa con poca potenza e dentro casa non si riesce a telefonare in modo soddisfacente.
I nuovi sistemi di sicurezza danno per scontato la presenza delle reti di comunicazione riguardanti la telefonia mobile e la rete internet. I sistemi di sicurezza dialogano con le app sui cellulari con i quali si possono vedere le riprese delle telecamere e ricevere notifiche. Necessitano, pertanto, di reti di telecomunicazione efficienti e affidabili.
Anche per la rete internet sono valide le considerazioni relative alla telefonia mobile, ma è risolvibile più facilmente in quanto, diversamente dalla telefonia mobile, si possono adottare dei sistemi di amplificazione (router 4G con SIM) che comunicano con celledi trasmissione anche lontane garantendo l'accesso a internet veloce, stabile e di qualità.
